Si avvicinano le festività natalizie, in un periodo in cui anche per i bambini sembra difficile trovare motivi di gioia. Eppure abbiamo tutti bisogno di un tempo per coltivare la fiducia, di gesti, di parole nuove. Il Natale è attesa. Attesa di qualcosa di inedito, che ci spinga di nuovo a muoverci, a guardare al futuro in modo positivo. Ognuno nutre nel cuore delle attese, da quelle semplici dei bambini, a quelle importanti degli adulti: il lavoro, un amore, un figlio, la pace. L’attesa apre il nostro cuore e lo rende sensibile alle possibilità della vita. Il Natale è dono. Non ci sono solo i doni sotto l’albero, quelli scambiati e ricevuti, quelli venduti e comprati. È soprattutto il dono gratuito, inatteso, la sorpresa semplice di un’attenzione, di un amore, di una fiducia che si credeva di non meritare. Anche le persone sono un dono, lo è l’amicizia, lo A? la presenza dei genitori. Il dono è un segno speciale di affetto di cui tutti abbiamo bisogno, soprattutto se è tempo, compagnia, ascolto, sorriso, parola. Il Natale è nascita. Per noi adulti può essere rinascita, per i giovani è futuro e speranza. Per i bambini e i ragazzi la nascita si rinnova quando sappiamo aprirci ogni giorno, come genitori, alla sorpresa e alla gratitudine di una presenza, guardandoli con la gioia con cui li abbiamo accolti la prima volta. Questa possibilità ci fa bene: un’attesa, un dono, una vita ancora si consegnano alla nostra cura, alla nostra fiducia, al nostro impegno quotidiano.

Di cuore i migliori auguri da parte di tutta la comunità scolastica.