Mi A? capitato piA? A�volte di suonare alla��auditorium San Michele di Selvazzano e in tutte queste occasioni la��alchimia del suono che si diffonde nello spazio mi ha trasmesso una��emozione assai particolare. Questo spazio sobrio e contenuto induce il suono a diffondersi, a modellarsi e a definirsi in tutti i suoi piA? preziosi dettagli, sviluppandosi discreto nella��ambiente avvolgendo chi ha occasione di esser lA�. A�Sembra quasi che l’oscuro architetto medievale che concepA� tale sito avesse immaginato in esso il canto delle laudi sacre esaltando di loro la piA? intima spiritualitA�, facendo risonare le mura come pareti vibranti che esaltano e cesellano i suoni.

Qualche giorno fa la magia si A? nuovamente ripetuta, evocata da giovani maestri che con amore e passione hanno ricamato immagini sonore, inondando lo spazio di bellezza, restituendo significati che vanno oltre il tempo e le mode.

Lodovico Bollacasa