9788804595373gIn occasione della Giornata del Ricordo del 10 febbraio di ogni anno, vi consigliamo ancora la lettura del libro di Stefano Zecchi: “Quando ci batteva forte il cuore”. Pola, 1945: Sergio ha sei anni e vive con la madre Nives, insegnante in una scuola elementare. Il loro A? un rapporto strettissimo ed esclusivo. Sergio ammira la donna autonoma e coraggiosa che lo cresce mentre il padre A? lontano, in guerra. Quando finalmente la guerra termina e il padre torna a casa, Sergio prova per lui una profonda soggezione, lo sente come un intruso tra sA� e la mamma. Intanto, gli italiani in Istria non fanno in tempo a gioire della liberazione dalla��occupante tedesco che apprendono con sgomento l’avvenuta incorporazione di Trieste e di tutta la��Istria nell’area di influenza sovietica. Il clima si fa presto molto teso, e gli jugoslavi si abbandonano a violenze, saccheggi e uccisioni degli italiani fascisti, o presunti tali, prelevati e precipitati nelle foibe. Nives non si rassegna a rinunciare alla propria identitA� italiana e inizia una��attivitA� clandestina di resistenza che mette in pericolo tutta la famiglia. Le angosce che turbano i sonni del piccolo Sergio trovano conferma quando improvvisamente il padre lo prende con sA� per iniziare una lunga fuga verso Venezia: di Nives non ci sono notizie, la sola via di salvezza A? fuggire. Comincia cosA� un lungo avventuroso cammino segnato da grandi stenti e sofferenze, durante il quale padre e figlio si riconosceranno e impareranno che la sola salvezza sta nella��essere uniti. Libro toccante ed emozionante.