Bilancio finale più che positivo all’Istituto Comprensivo Selvazzano II

L’ultimo pc è stato riconsegnato, gli elaborati dei ragazzi sono stati tutti discussi, gli scrutini si sono regolarmente conclusi, sono usciti tutti i voti degli alunni che hanno superato il nuovo esame di terza media .

L’anno scolastico all’Istituto Comprensivo di Selvazzano II Melchiorre Cesarotti si può dire finalmente concluso.

La Dirigente e tutti i docenti tirano un  grande sospiro di sollievo.

E’ stato davvero un anno molto incalzante e impegnativo, soprattutto da quando è iniziata la DaD. Non sono  mancati i momenti critici , in particolare nel primo periodo dopo la chiusura  definitiva delle scuole.

I numerosi problemi iniziali di connessione e di accesso alle video lezioni sono stati tuttavia subito risolti, grazie anche all’attivazione di una piattaforma sicura, attivata in breve tempo da una brava e paziente animatrice digitale, e a una capillare distribuzione di 70 pc  in comodato d’uso, consegnati direttamente alle famiglie  interessate che in seguito sono state assistite settimanalmente da un tecnico informatico messo a loro completa disposizione .

In questo modo tutti gli alunni  sono riusciti a seguire da casa le attività didattiche quotidiane organizzate,  partendo da  lavori molto semplici , come ad esempio dei  power point con delle divertenti filastrocche o dei disegni completamente commentati  in lingua inglese,   per arrivare  poi agli elaborati più complessi, realizzati dalle classi terze, in cui sono stati affrontati argomenti di grande attualità  sulla legalità, il razzismo, l’inquinamento, il rispetto per l’ambiente, la Shoah e le energie rinnovabili.

Gli insegnanti, oltre a svolgere il loro programma in video lezione, ininterrottamente fino al 6 giugno, hanno saputo coinvolgere e motivare i bambini e i ragazzi, con metodi digitali innovativi, acquisiti in breve tempo.  Alcuni progetti non sono stati rinviati e hanno visto la presenza online degli esperti esterni, come il Progetto Teatro per la scuola primaria e il Progetto Latino per la scuola secondaria.

Brillanti risultati  sono stati ottenuti da  4 studenti della scuola media di Saccolongo che sabato 6 giugno hanno potuto partecipare,  da remoto, alle Ventisettesima edizione dei  Campionati Internazionali dei Giochi Matematici, organizzati dall’Università Bocconi di Milano.

Altri 2 alunni dell’indirizzo musicale della scuola media di Selvazzano sono invece riusciti a vincere il primo premio assoluto alla  Nona edizione del Concorso Musicale Internazionale di Scandicci ( FI), mentre alla Decima edizione del Concorso nazionale di Musica nella scuola “Accordarsi è Possibile”,  organizzato dal Provveditorato e dal Conservatorio di Trento, 4 allievi si sono aggiudicati rispettivamente tre primi premi  e un secondo posto.

Belle soddisfazioni che testimoniano la presenza, all’interno dell’Istituto, di eccellenze e di talenti che, nonostante l’epidemia del Coronavirus, hanno saputo continuare, con il supporto impagabile e il paziente lavoro dei loro insegnanti, a studiare la matematica o lo strumento musicale.

Anche agli esami di licenza si sono distinti 7 alunni che, presentando un prodotto  multimediale molto originale,  hanno ottenuto il massimo dei voti (10 e lode).

Tutto questo fa ben sperare e conferma che la scuola di Selvazzano è in buona salute ed riuscita a tenere il passo, anche se le aule sono state chiuse e non ci sono state più le lezioni in presenza.

Ovviamente tutti si augurano di poter ritornare, a partire dal 14 settembre, alla normalità. Si stanno già valutando delle ipotesi per garantire una riapertura in sicurezza.

Intanto nell’ultimo Collegio del 29 giugno sono state ricordate le  insegnanti Franca Marcellan, Barbara Miola, Marina Zecchin, Paola Brusamolin, Antonella Bubani e Luisa Tremolada, per la loro carriera scolastica arrivata ormai al capolinea. Un corale applauso finale, non privo di commozione, le ha calorosamente salutate.  Una vita dedicata alla scuola che ha saputo regalare, a queste abili e competenti docenti, tante soddisfazioni, anche in questo non facile periodo.

A cura del Prof. Matteo Doria